La Roma incassa la sua prima sconfitta europea in modo surreale: tre rigori sbagliati, due dei quali ripetuti per invasione d’area. Un evento mai visto prima nella storia del club, che lascia l’amaro in bocca ma non spegne lo spirito combattivo del tecnico Gian Piero Gasperini.
🎯 Tre rigori, zero gol: il paradosso giallorosso
"Non mi era mai capitato di sbagliare tre rigori in una sola partita", ha confessato Gasperini con un sorriso amaro. Un’occasione che avrebbe potuto cambiare il destino del match, ma che invece ha segnato il punto di svolta verso una sconfitta inattesa contro il Lille. Il ko pesa, ma non affonda.
🔍 Analisi del match: intensità sì, concretezza no
Il tecnico non cerca alibi: "Abbiamo preso subito gol e questo ha messo il Lille nella condizione ideale". Eppure, Gasperini sottolinea come la Roma abbia giocato con ritmo e intensità, pur concedendo qualcosa in fase difensiva. "In Europa le partite sono più larghe", ha spiegato, evidenziando la difficoltà nel capitalizzare le occasioni.
💬 Lo spirito non si spezza
Nonostante gli errori tecnici – non solo dal dischetto, ma anche nei disimpegni – Gasperini guarda avanti con fiducia: "Queste partite aiutano a crescere. Sono convinto che usciamo con qualche valore in più". Nessuna rassegnazione, nemmeno per Dovbyk, protagonista sfortunato della serata: "Chi fa sport deve essere felice quando vince e deve imparare quando perde".
🩺 Dybala in dubbio, frecciata a Massara
In vista della trasferta di Firenze, Dybala resta in forte dubbio. Gasperini non nasconde il suo scetticismo sul recupero lampo ipotizzato da Massara: "Non si è ancora allenato con la squadra. Vediamo se domani ci riesce, ma mi sembra presto. Forse Massara sa qualcosa in più. Ma non credo".
Una Roma ferita ma non abbattuta. Gasperini tiene alta la testa e invita tutti a fare lo stesso. Il cammino europeo è lungo, e ogni passo – anche quello falso – può insegnare qualcosa.