Torino – Igor Tudor è pronto a ridisegnare la Juventus. Dopo le difficoltà mostrate contro il Milan, il tecnico croato ha sperimentato un 3-5-2 che potrebbe diventare la chiave per dare più equilibrio e incisività alla squadra. Al centro del progetto offensivo, due nomi che accendono la fantasia dei tifosi: Kenan Yildiz e Dusan Vlahovic.
Yildiz, la certezza del futuro
Il talento turco è ormai molto più di una promessa. Con la sua tecnica, la capacità di muoversi tra le linee e la personalità con cui affronta le grandi sfide, Yildiz è diventato un punto fermo. Tudor lo considera l’uomo in grado di dare imprevedibilità e qualità, sia come seconda punta che come trequartista avanzato.
Vlahovic, la voglia di riscatto
Il centravanti serbo, reduce da settimane complicate, ha ritrovato fiducia con la nazionale e ora vuole riprendersi la Juventus. La sua fisicità, unita alla capacità di attaccare la profondità, resta un’arma fondamentale. Tudor lo vede come partner ideale di Yildiz, in un tandem che unisce potenza e fantasia.
La tentazione del 3-5-2
Il modulo provato contro il Milan ha convinto l’allenatore: più copertura in difesa, centrocampo folto e due punte pronte a colpire. Con Yildiz libero di svariare e Vlahovic riferimento centrale, la Juventus potrebbe trovare quella concretezza che è mancata nelle ultime settimane.
Le alternative
Non va dimenticato Jonathan David, che resta una pedina importante e potrebbe alternarsi con Vlahovic. Ma la sensazione è che Tudor voglia puntare forte sulla coppia Yildiz–Vlahovic, almeno nelle partite più delicate.
Obiettivo rilancio
La Juventus ha bisogno di ritrovare gol e continuità. La scelta di Tudor di affidarsi al talento emergente e al bomber serbo rappresenta una scommessa coraggiosa, ma anche la strada più logica per restituire entusiasmo all’ambiente bianconero.