Il Milan domina il big match e lancia un messaggio: scudetto nel mirino?
Milano, 28 settembre 2025 — In un San Siro carico di tensione, il Milan ha battuto il Napoli per 2-1, conquistando la quarta vittoria consecutiva in Serie A e salendo in vetta alla classifica insieme alla Roma e agli azzurri a quota 12 punti. Roma24+4Reuters+4Virgilio Sport+4
La sfida si sblocca già al 3’ grazie a un assist illuminante di Christian Pulisic, che libera Saelemaekers al tap-in vincente. Reuters+2Roma24+2 Al 31’, lo stesso Pulisic firma il raddoppio con un tiro deviato che sorprende Meret. Virgilio Sport+3Reuters+3Roma24+3
La ripresa è contraddistinta da una serie di emozioni. Al 60’, Estupiñan viene espulso per fallo su Di Lorenzo in area: calcio di rigore per il Napoli e cartellino rosso per il Milan. Kevin De Bruyne trasforma il penalty e riapre in parte il match. Roma24+5Reuters+5Virgilio Sport+5 Nonostante l’inferiorità numerica, i rossoneri resistono con grande forza mentale: nel finale, il Napoli rischia il pareggio in più occasioni, ma Maignan e un pizzico di fortuna salvano il risultato. Reuters+3Virgilio Sport+3Press Agency+3
Con questo successo, il Milan “imbriglia” Conte e vola a braccetto con le altre big in questo avvio folgorante. Tuttosport+2StrettoWeb+2 Allegri, da parte sua, sottolinea l’importanza del carattere e dell’equilibrio mostrato dalla squadra anche nei momenti difficili. StrettoWeb+3Sky Sport+3CalcioNapoli24+3
«Nel primo tempo è stata una partita tecnicamente valida da entrambe le parti. Nel secondo, col rigore e in dieci, abbiamo difeso bene» — dichiara l’allenatore milanista. Sky Sport
Tuttavia, Allegri frena gli entusiasmi riguardo allo scudetto: «Non penso a oggi, ma alle prossime partite. Napoli è favorita, noi dobbiamo restare con i piedi per terra» Milanista Channel+4Tuttomercato Web+4Sky Sport+4
Analisi: il Milan è da scudetto?
L’avvio sorride ai rossoneri: quattro vittorie in altrettante partite dopo la sconfitta iniziale, grande compattezza in campo e capacità di soffrire quando serve. Reuters+3Virgilio Sport+3StrettoWeb+3 Numeri evocativi evocano stagioni in cui il Milan ha lottato fino alla fine, come quella 2002-03, sottolinea La Gazzetta dello Sport: «I rossoneri hanno +10 di differenza reti, per trovare dati migliori bisogna tornare a quel periodo glorioso» La Gazzetta dello Sport
Detto questo, serviranno prove concrete in trasferta, gestione della pressione e continuità nei momenti “bassi”. Il calendario riserva test duri, e il Milan dovrà confermarsi contro le grandi avversarie e negli scontri diretti.
Prossimi appuntamenti e scenari
-
Domenica 5 ottobre: trasferta a Torino contro la Juventus, tappa importante per capire le ambizioni rossonere. StrettoWeb+3Tuttosport+3Virgilio Sport+3
-
In mezzo, l’urna di Champions e le partite di coppa potranno incidere sul ritmo del campionato.
-
Il Napoli, pur battuto, resta temibile: con le sue assenze e qualche incertezza difensiva, rischia di perdere terreno se non reagirà con forza.